GATTA CENERENTOLA – un ottimo film d’animazione ispirato alla celebre fiaba di Basile
“Gatta Cenerentola” è il frutto di un lungo, entusiasmante viaggio di un gruppo di artisti, animatori, disegnatori, musicisti e produttori che si sono conosciuti durante il lavoro de “L’Arte della felicità“, il film in animazione vincitore degli European Film Awards nel 2014.
Si sono conosciuti e non si sono lasciati. Hanno deciso di continuare a viaggiare insieme. Hanno dato vita a un luogo nel cuore di Napoli, hanno costruito e vivificato uno studio, la Mad Entertainment, fatto di Anime e Talenti.
E ora, a distanza di quattro anni, c’è “Gatta Cenerentola“: forti radici nella tradizione delle favole orali della nostra terra e altri rami poetici, visivi e narrativi. Due anni e mezzo di lavoro insieme, come una comunità libera e creativa, operaosa e solidale, artistica e produttiva.
Un lungo viaggio la cui mappa parte dalla Campania, dal 1600, dal “Racconto dei Racconti” di Giambattista Basile e sfocia in un mondo di relazioni e riscatti, di ferocia e di amore, di criminalità e candore che fa di “Gatta Cenerentola” una favola contemporanea ed eterna.
“Gatta Cenerentola” siamo noi: pronti a innamorarci dei sogni, pronti a combattere per la loro realizzazione, pronti a commuoverci per l’amore, per l’amicizia e per l’arte.

GATTA CENERENTOLA di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarneri e Dario Sansone
con le voci di:
Salvatore Lo Giusto / Massimiliano Gallo
Angelica Carannante / Maria Pia Calzone
Primo Gemito / Alessandro Gassmann
Vittorio Basile / Mariano Rigillo
Commissario / Renato Carpentieri
Luigi / Ciro Priello
Anna / Federica Altamura
Barbara / Chiara Baffi
Carmen & Luisa / Francesca Romana Bergamo
Sofia / Anna Trieste
James / Gino Fastidio
Sciamano / Enzo Gragnaniello
Cinegiornale / Marco Mario de Notaris

La trama
Cenerentola è cresciuta all’interno della Megaride, un’enorme nave ferma nel porto di Napoli da più di 15 anni. Suo padre, ricco armatore della nave e scienziato, é morto portando con sé nella tomba i segreti tecnologici della nave e il sogno di una rinascita del porto. La piccola vive da allora all’ombra della terribile matrigna e delle sue perfide sei figlie.
La città versa ora nel degrado e affida le sue residue speranze a Salvatore Lo Giusto, detto ‘O Re, un ambizioso trafficante di droga che, d’accordo con la matrigna, sfrutta l’eredità dell’ignara Cenerentola per fare del porto di Napoli una capitale del riciclaggio.
La nave, infestata dai fantasmi-ologrammi di una tecnologia e di una storia dimenticate, sarà il teatro dell’intera vicenda e metterà in scena lo scontro epocale tra la miseria delle ambizioni del presente e la nobiltà degli ideali del passato. Il futuro della piccola Cenerentola e della povera città di Napoli sono legati a uno stesso, sottilissimo, filo.
GATTA CENERENTOLA secondo i registi
ALESSANDRO RAK
Un ritorno al futuro. Questo ci proponiamo di offrire allo spettatore con il secondo film d’animazione realizzato dal team de L’Arte della Felicità. Per farlo abbiamo deciso di ripartire dalla nostra città: Napoli. Ma questa volta il teatro della vicenda è un’avveniristica, mastodontica nave ancorata nel porto. La storia è divisa in due atti: l’età della luce e una della cenere. Passato e presente, favola e realtà, che grazie al prodigio di una tecnologia ormai in disuso, si trovano ad abitare lo stesso luogo. La nobiltà degli ideali del passato contro la miseria delle ambizioni del presente in una battaglia che deciderà il futuro del porto , della città e della nostra Cenerentola.
IVAN CAPPIELLO
La celeberrima favola di Cenerentola, tramandata oralmente da un continente all’altro, mutando di generazione in generazione, adattandosi a tempi e luoghi, trova la sua prima edizione letteraria a Napoli, nel 1600 circa. Ispirandoci a questa originale e spietata versione partenopea, abbiamo deciso di raccontare la nostra Gatta Cenerentola: una favola dalle tinte noir in cui gli archetipi fiabeschi sono adattati a una modernità dipinta in tutti i suoi eccessi. Ed ecco che, in un futuro dal gusto retrò, una fantascientifica tecnologia si sostituisce al tradizionale senso del magico. Al mito del matrimonio come valore si oppone quello del bieco interesse. Al re che organizza la grande festa si sostituisce un boss della malavita. La sua reggia diventa una vecchia nave da crociera semiaffondata nella putrescenza di un porto dimenticato, sul quale cade e si posa, incessante, la cenere di un indomito Vesuvio. E’ in questo universo, memore di un glorioso passato, affondato in un oscuro presente, e alla ricerca di un futuro possibile che, ancora una volta, la favola di Cenerentola prenderà forma.

MARINO GUARNERI
Dall’avventura de L’Arte della Felicità siamo cresciuti molto, sia tecnicamente che artisticamente, individualmente e come gruppo di lavoro. Oltre al nostro collettivo di registi, il team è composto da talenti che hanno contribuito a far crescere MAD fino ad oggi, e ci hanno accompagnato in tutto il viaggio che ci ha portati a raccontare la storia della nostra Cenerentola. Creativi, tecnici, artisti sono stati coinvolti nella creazione e realizzazione della Napoli che rappresentiamo nel film. Grazie alle competenze di ognuno siamo riusciti a creare delle procedure non proprio convenzionali, ma perfettamente aderenti ai nostri mezzi e che ci hanno permesso di esplorare soluzioni stilistiche sempre al servizio della storia. Immagino che il vero tesoro che siamo riusciti a trovare sia proprio il rapporto che si è instaurato tra tutti i membri di quella che ad oggi si può definire sia artisticamente che produttivamente una famiglia allargata. In questo caso non é banale usare il detto “squadra che vince non si cambia“.
DARIO SANSONE
Il nostro progetto propone una rilettura innovativa della favola di Cenerentola, a partire dall’ambientazione: una Napoli futuristica quanto improbabile. Abbiamo provato, e forse questa è stata la sfida più stimolante, a dare una nuova veste a una favola impressa nell’immaginario collettivo. La nostra Gatta Cenerentola avrà, inoltre, una colonna sonora inedita che si avvale dei talenti napoletani che raccontano oggi questa città. Abbiamo lavorato nel segno del rinnovamento della tradizione, partendo dai toni cruenti del racconto di Basile, con l’intento di recuperare la nobiltà della cultura del nostro passato.
GATTA CENERENTOLA è su Rai Play
Regia: Alessandro Rak, Dario Sansone, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri
Scenografie: Barbara Ciardo, Annarita Calligaris, Antonia Emanuela Angrisani
Animazioni: Laura Sammati, Ivana Verze, Danilo Florio
3D – CGI: Corrado Piscitelli, Davide Maimone, Mattia Florio, Italo Scialdone
Musiche originali: Antonio Fresa e Luigi Scialdone prodotte ed edite da Ala Bianca group
con le canzoni di: Guappecartò, Francesco Di Bella, I Virtuosi di San Martino, Enzo Gragnaniello, Foja, Daniele Sepe, Marlboro Recording Society, Ilaria Graziano e Francesco Forni









