Dal 9 maggio al cinema “La casa di Ninetta” di Lina Sastri
La casa di Ninetta parla della storia di una donna luminosa e speciale: Ninetta; e di sua figlia Lucia, che fa l’artista e ha un rapporto di grande amore con sua madre.
Ninetta è accudita da tre badanti perché malata di Alzheimer, vive in una casa a Napoli, dove Lucia va a trovarla ogni volta che le è possibile. La voce fuori campo di Lucia ci guida nel racconto della famiglia, passando dal presente al passato e seguendo il flusso della memoria.
Nel passato di Ninetta c’è Alfonso, il grande amore della sua vita, uomo affascinante, ma dai risvolti oscuri. Un amore travolgente, ma anche tossico. Una storia di amori, quelli di Ninetta e della figlia Lucia, non sempre felici. Tutto viene raccontato con leggerezza e allegria, perché questa è una storia napoletana: con la sua musica ed i suoi colori pastello, perché di musica è fatta Ninetta.
Nel film sentiamo la voce originale di Ninetta che, cantando antiche melodie napoletane, scandisce i capitoli del racconto.
“La casa di Ninetta” nelle parole della regista, Lina Sastri
La casa di Ninetta è tratto dal mio libretto dal titolo omonimo, dedicato a mia madre. Il film vuole essere un flusso della memoria, che passa dal presente al passato, guidato dalla voce fuoricampo della figlia Lucia, da me interpretata. È un atto d’amore verso Ninetta, madre e donna speciale, leggera e nobile come la luce e la musica.
Ho voluto raccontare una storia d’amore, quella di Ninetta e di Alfonso, mio padre. Un amore di altri tempi che si nutre anche di gelosia e, a volte, di violenza. La storia di una famiglia dove Ninetta, forte e leggera, è presente come riferimento di vita, e dove l’uomo, Alfonso, è una figura dalle mille sfaccettature. Una storia di donne: con Ninetta vivono le sue tre badanti che l’hanno seguita nel periodo della vecchiaia e della malattia, l’alzheimer.
Ma è soprattutto la storia di Ninetta, del suo passato, e dei suoi ultimi anni. Ninetta luminosa, imprevedibile, coraggiosa; Ninetta con i suoi due figli, il suo mondo fatato e onirico e la sua musica. La figlia Lucia va e viene, vive una vita irrisolta che ha ereditato da una infanzia difficile, ma è legata alla madre da un forte rapporto affettivo. E, tutt’intorno, c’è Napoli, la musica, la magia, la luce. Una favola sospesa fra realtà e immaginazione, che si veste dei colori acquerellati di Napoli, della sua semplicità, della ricchezza, delle sue emozioni. La mia prima sceneggiatura.
La mia prima regia. La mia prima volta, battezzata dalla mia città unica e meravigliosa. Scritto dopo la sua morte. Questo film è dedicato a mia madre Ninetta e a mio fratello Carmine che non c’è più.
Lina Sastri
Cast artistico
MARIA PIA CALZONE Ninetta giovane
ANGELA PAGANO Ninetta anziana
LINA SASTRI Lucia
MASSIMO DE MATTEO Alfonso
ANTONELLA STEFANUCCI Marinella
ANTONELLA MOREA Carmela
FRANCA ABATEGIOVANNI Gelsomina
SOFIA SALERNO Lucia piccola
LUIGI CREDENDINO Gigino
ANGELA DE MATTEO Margherita
ANTONIO GIUDICEPIETRO Francesco piccolo
PATRIZIA POZZI Nonna Emilia
ENZO ROMANO Nonno Giuseppe
FRANCESCA TIZZANO Ninetta ragazza
GENNARO CASSINI Alfonso ragazzo
VALENTINA MARTONE Lucia a vent’anni
con la partecipazione di TOMMASO BIANCO (Il Mago) e di GIGIO MORRA (Il Notaio)
Cast tecnico
REGIA Lina Sastri
SCENEGGIATURA Lina Sastri
con la collaborazione di Matteo Martone
AIUTO REGIA Emanuele Donadio
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA Simone Zampagni
COSTUMI Giovanna Napolitano
SCENOGRAFIA Clelio Alfinito
FONICO DI PRESA DIRETTA Antonio Casparriello
ORGANIZZATORE GENERALE Roberto Venuso
CASTING Marita D’Elia
MONTAGGIO Lilly Bonolis
MUSICHE ORIGINALI Adriano Pennino
DELEGATO DI PRODUZIONE SALINA Giampiero Fortunato e Tina Ippolito
PRODUTTORI ESECUTIVI Alessandro e Andrea Cannavale
una produzione Salina e Run Film con Rai Cinema e il contributo del Ministero della Cultura e della
Film Commission Regione Campania
Prodotto da Alessandro e Andrea Cannavale per Run Film e da Lina Sastri per Salina