A Mario Martone il Nastro dell’anno Documentari 2024
Il ‘Nastro dell’anno’ per il Documentario 2024 va a Mario Martone, che con curiosità e passione ha firmato nel 2023 il racconto d’autore affettuosamente inedito di 𝘓𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶̀ 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘰 𝘮𝘪 𝘢𝘮𝘢, dedicato a Massimo Troisi, e 𝘜𝘯 𝘳𝘪𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘮𝘰𝘷𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰. 𝘖𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘢 𝘔𝘪𝘮𝘮𝘰 𝘑𝘰𝘥𝘪𝘤𝘦, che svela l’arte e la filosofia di un grande fotografo.
Due film che lasciano un segno speciale nella memoria del cinema e nel racconto di personaggi diversi, eppure legati da un filo che, oltre Napoli intreccia la rilettura affettuosa di un grande protagonista molto amato e mai dimenticato all’estetica di un artista che mette a fuoco in ogni scatto una sorta di manuale ‘filosofico’ del vivere.
Il Nastro d’Argento sarà consegnato al regista nelle prossime settimane a Roma insieme ai Nastri e ai premi speciali che verranno assegnati ai vincitori selezionati tra i 55 titoli della selezione ufficiale per i migliori documentari dedicati al racconto del ‘Cinema del Reale’, ai titoli su ‘Cinema, Spettacolo, Cultura’ e, a partire da quest’anno, anche a una cinquina speciale dedicata ai ‘Documentari sull’Arte’.
