“Napolislam” di Ernesto Pagano
Un interessante documentario sui convertiti all’Islam nella città di Napoli; un percorso sociale che fa riflettere sulla società contemporanea
Un bel giorno Napoli si sveglia e si scopre islamica….naturalmente non è vero, si parla solo di alcuni convertiti…ma è un prologo ad effetto per iniziare il percorso di un’opera davvero interessante, un affresco della società contemporanea attraverso delle storie di conversione nella cattolicissima Napoli, una delle città più devote d’Italia.
Una telecamera attraversa la città ed entra nelle vite di dieci convertiti all’Islam. Ne viene fuori Napolislam: un documentario col sapore di una commedia che spiega perché il messaggio di Allah sta lentamente conquistando l’Europa. La forza dell’Islam non sta nelle bombe e nel terrorismo, ma nella sua capacità di fare proseliti. I convertiti sono in aumento e il messaggio del Corano è arrivato anche a Napoli, grande porto di mare, aperto e sensibile ai cambiamenti della Storia. Una città dove il miscuglio di cultura e religione produce metamorfosi inattese.
Dietro le barbe lunghe dei giovani e sotto i veli islamici delle ragazze non ci sono più solo arabi, ma napoletani, figli di cattolici, cattolici loro stessi fino a qualche anno prima. I loro nomi adesso sono cambiati: Francesco è diventato Muahammad, Claudia è diventata Zeynab. Anche Napoli è diventata Napolislam. Le sue Chiese esistono ancora, ma perdono fedeli. In altre chiese sconsacrate sorgono delle moschee, come a piazza Mercato.
Anche dai movimenti di estrema sinistra, ormai in crisi profonda, ci sono dei fuoriusciti. Salvatore è diventato Muhammad e adesso preferisce Maometto a Che Guevara, perché ha capito che l’unico modo di portare la giustizia nella società è instaurare la sharia.
Il regista Ernesto Pagano e l’idea di “Napolislam“
Napolislam è stato concepito nel corso di lunghi anni d’osservazione dei nuovi convertiti all’Islam. Un percorso cominciato nel 2007 che mi ha dato la possibilità di stabilire un rapporto di fiducia con i convertiti, altrimenti restii a far entrare una telecamera nelle loro vite private. Il documentario è stato girato interamente tra il 2014 e il 2015, a cavallo degli attentati di Parigi.
Un momento più che mai attuale per guardare da vicino chi ha scelto la conversione ed avere maggiori elementi per farsi un’idea del perché sempre più occidentali, al di là del jihad, stanno abbracciando il messaggio del Corano.
Con i suoi vicoli e i suoi campanili a forma di minareto Napoli ci ricorda che la sua islamizzazione la sta già vivendo: dipende solo da quale prospettiva guardiamo la città. Trovare dei napoletani “veraci” con le barbe lunghe o lo hijab produce la sensazione di trovarsi già in una città islamica, a Napolislam appunto: avanguardia ipotetica di un’Europa che si sta lentamente islamizzando.
Da oltre quindici anni studio e osservo l’Islam di cui ho scritto su riviste specializzate. Sono laureato in Studi arabo-Islamici proprio a Napoli e ho vissuto tre anni in Egitto, un paese a maggioranza islamica. Pur essendo laico, la mia conoscenza teorica ed empirica dell’Islam mi ha permesso di guadagnare fiducia agli occhi dei convertiti, solitamente diffidenti nei confronti dei giornalisti, visti spesso come portavoce di una propaganda islamofoba.
Ernesto Pagano