16° Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli: “Costruire una cultura di Pace”
La XVI edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è dedicata a Danilo Dolci che fu fervente antifascista, pacifista ed attivista antimafia, ma anche poeta, scrittore ed architetto.
L’edizione 2024, attraverso gli Eventi internazionali, intende proporre alle nostre coscienze, in quest’epoca segnata da conflitti e terribili scontri militari, una originale riflessione: la Pace non è solo la mancanza di guerra, ma anche una professione, una disciplina scientifica che va studiata e approfondita, un valore che va coltivato per essere difeso e reso durevole. A conferma di questa dichiarazione, il Festival ospiterà docenti di alcuni Atenei internazionali (Costa Rica, Uppsala, Basilea) che propongono un’offerta formativa articolata per gli Operatori di Pace, i cooperanti, gli esperti di armamenti e per tutte le altre figure professionali in grado di prevenire e monitorare le guerre e tutelare la pacifica convivenza tra le comunità umane.
Oltre a ciò. il Festival ospiterà la Terza Marcia Mondiale per la Pace e la non Violenza che farà tappa a Napoli per rendere omaggio alla nostra manifestazione; quindi si rivolgerà agli istituti di ricerca italiani (Sereno Regis, Atlante dei Conflitti e delle Guerre) e alle Scuole di Pace popolari come la Società Borgo Danilo Dolci, la Scuola di Pace di Napoli, Assopace Palestina, all’ong Un Ponte per ed altre, per offrire ai giovani e a coloro che intendono dare un contributo concreto alla Pace, un orizzonte formativo e professionale utile e adeguato alle aspettative di ognuno.
La proposta del Festival nasce dalla consapevolezza che queste competenze sono sempre più richieste e la Cultura di Pace va interpretata come un profilo professionale altamente scientifico, non soltanto come una “vocazione” legata a convinzioni religiose e politiche. Perciò è opportuno che su queste scelte sia fatta chiarezza e corretta informazione, soprattutto a beneficio dei giovani, sin dalle scuole medie superiori.
Questo sarà l’obiettivo degli Eventi internazionali che saranno completati da alcuni momenti di ricordo di Danilo Dolci e del suo metodo maieutico, favoriti dalla presenza di sua figlia Daniela e di esperti pedagogisti.
Per quanto riguarda il Concorso cinematografico, saranno confermati gli indirizzi degli anni precedenti, con una selezione di opere concorrenti per i premi, provenienti da 40 Paesi del mondo ed aperte ai temi di tutti i Diritti Umani. Le categorie di premio come Youth (aperto ai film per giovani e i giovani autori), Premio per la Pace (offerto dall’Ambasciata di Svizzera), FICC (offerto dalla Federazione dei Circoli del Cinema) e Premio Mario Paciolla (offerto dalla ong Un Ponte per), oltre alle menzioni (Giuria diffusa, Arrigoni/Mer Khamis) rendono il Concorso poliedrico ed animato, in grado di rivelare autori emergenti ed opere originali, ideali per essere diffuse nel circuito dei Diritti Umani che, grazie anche al lavoro della Rete del Caffè Sospeso e delle numerose iniziative sostenute dal Festival, cresce ogni anno di più.
Quest’anno il Festival si è posto anche un obiettivo di medio termine, quello di realizzare una Summer School che inizierà nella prossima primavera 2025, guidata dall’Università Orientale di Napoli e dalla Università delle Nazioni Unite (Costa Rica), per presentare i percorsi formativi e gli orizzonti professionali degli Operatori di Pace ai giovani universitari campani. La Summer School potrà contare sulla collaborazione di alcune importanti università italiane e straniere già presenti al Festival 2024 e sarà intitolata alla memoria di Mario Paciolla, cooperante napoletano ed Operatore di pace, scomparso mentre serviva la Missione ONU in Colombia, nel 2020.
Il programma completo del XVI Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli