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Purgatorio ad Arco – i luoghi di Napoli nel Cinema

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Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco da PER AMOR VOSTRO di Giuseppe Gaudino (2015)

Nell’emozionante film “Per amor vostro“, girato a Napoli da Giuseppe Gaudino, una delle scene più suggestive si svolge a Via dei Tribunali, in una delle chiese più visitate di Napoli, quella che viene definita delle “Anime Pezzentelle” per il culto che ancora oggi viene esercitato al suo interno.

La scena in questione vede la protagonista della storia Anna (Valeria Golino, Coppa Volpi a Venezia per il film) recarsi con l’anziana madre (Virginia Da Brescia) nella chiesa di Purgatorio ad Arco, più precisamente nell’ipogeo, una vera e propria chiesa inferiore a cui si accede tramite una scala nel pavimento della Chiesa superiore: una volta nell’ipogeo la donna viene “trascinata” dalla madre al cospetto di uno dei numerosi teschi che affollano Purgatorio ad Arco, quello di Lucia, la pezzentella col velo da sposa destinataria di costanti richieste di grazia…Anna deve ringraziare “Lucia” perché ha appena avuto un contratto nel canale televisivo per cui lavorava da precaria e, come la madre, è convinta che sia stata decisiva l’intercessione dell’anima “pezzentella”.

Oggi la Chiesa è divenuta Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco ma ha una storia travagliata e interessante:

Già IPAB – Istituto di Pubblica Assistenza e Beneficenza – Opera Pia Purgatorio ad Arco – O.N.L.U.S. vanta 400 anni di vita. Oltre ad essere una delle poche Opere Pie ancora esistenti, ha mantenuto fede agli scopi che i fondatori si erano prefissati: soccorso agli ammalati ed ai bisognosi e opere a suffragio delle anime del Purgatorio con celebrazione di Sante Messe sia nella Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco che nell’ipogeo.

Con la convenzione del 26 novembre 2001 l’Associazione ha la sua sede operativa al terzo piano del complesso della Chiesa delle Anime del Purgatorio ad Arco.

Con il Breve Apostolico del 15 ottobre 1606, Papa Paolo V approvò la fondazione della “Santissima Opera delle Anime del Purgatorio” il cui nome ufficiale però nel corso dei secoli si è più volte modificato.

La chiesa è infatti propriamente dedicata a Maria Santissima delle Anime del Purgatorio ad Arco con ricorrenza il giorno 8 dicembre festa dell’Immacolata. In tale data, infatti, nel 1906 il Rettore e Governo del Pio Luogo celebrarono il terzo centenario della fondazione della Chiesa e della Congrega. Come ricorda un foglio a stampa datato Napoli 26 novembre 1906, il Rettore Tommaso Maria del Re, il Soprintendente Giovanni Tosti duca di Valminuta e i due Governatori Antonio Postiglione e Gennaro de Simone vollero solennizzare “il fausto evento” dopo l’ “opportuno restauro delle opere pregiate del Fanzago, del Vaccaro, del Farelli e di Massimo Stanzione”. Furono, quindi, celebrate “sacre Funzioni da venerdì 7 dicembre a lunedì 10 dicembre, una festa di arte e di patrii ricordi…compiuti i restauri, il sacro Tempio verrà riaperto al culto”.

Dal 2002 il Governo dell’Opera Pia, della Chiesa, dei quadri, degli argenti, compiuti restauri anche alla Collaborazione grazie all’attività dell’Associazione Incontri Napoletani e della Soprintendenza per i Beni Artistici di Napoli, ha iniziato, con il contributo della Soprintendenza Archivistica per la Campania, anche il recupero e la valorizzazione del patrimonio archivistico dell’Opera. Infatti, l’archivio storico inizia, si può dire, insieme con la fondazione dell’Ente e si conserva pressoché integro seguendo anno dopo anno le vicissitudini, le attività della Congrega, o Congregazione, delle Anime del Purgatorio ad Arco.

I componenti dell’Opera, chiamati benefattori e benefattrici, decisero di costruire una propria chiesa acquistando l’isola delli “Pisanelli, Fiorilli et altri”, insula dove fu costruita la chiesa e la sede dell’amministrazione dell’Ente. Vi è infatti una delibera del 21 dicembre 1624 che stabilisce quanto detto innanzi, e con altra delibera del 1 gennaio 1639 “essendo stata aperta la nuova chiesa della Deputazione delle Benedette Anime del Purgatorio ad Arco” veniva decisa la nomina di un Rettore a capo dei tredici Cappellani ordinari, già nominati; a ciascuno di essi veniva assegnata una “provisione” di quaranta ducati l’anno.

Fino a quell’anno, infatti, la Deputazione, espressa dalle numerose famiglie che avevano fondato la Congrega, si era riunita in varie chiese (S. Agnello a Caponapoli, S. Angelo a Nido). Il Breve Apostolico ha regolato fino al 1876 la vita e le attività dell’Amministrazione dell’Opera Pia…

(per leggere il resto della storia e tutte le informazioni riguardanti il culto, le iniziative, gli eventi visitate il sito http://www.purgatorioadarco.it/complesso-monumentale/storia/ )

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